Mazzorbo è considerata oggi più un’appendice di Burano, collegata dal Ponte Lungo, che vale la pena attraversare per vedere quest’isoletta troppo spesso ignorata. Come molte altre isole della Laguna di Venezia, Mazzorbo fu un tempo un centro molto attivo e prospero, che dopo l’anno Mille in importanza calò per via della rapida ascesa della vicina Venezia. Da allora, ha mantenuto il suo aspetto rurale, all’insegna della lentezza e del silenzio.
Isola di Torcello
Torcello, il primo centro abitato della Laguna Veneziana dove tutto ha inizio. La storia in verità comincia ancor prima nella città romana di Altino sulla terraferma. Con l’arrivo impetuoso dei Longobardi dalle terre del nord Europa, gli altinesi furono costretti a fuggire e rifugiarsi nella vicina laguna, essendo questo un ambiente tanto inospitale quanto inespugnabile. I dubbi circa i tempi e le dinamiche dei primi insediamenti a Torcello sono spesso intrisi di leggenda, ma ciò che è indubbio è che oggi l’isola conta appena 16 residenti.
Ponte del Diavolo
Il Ponte del Diavolo colpisce per la sua natura scarna, anche se in passato quasi tutti i ponti nel territorio veneziano erano costruiti senza corrimano. La derivazione del nome è ancora dibattuta; alcuni sostengono venga dalla potente famiglia Diavoli che risiedeva qui vicino. Altri, più scherzosamente, dicono che il diavolo un giorno aveva accettato la sfida di erigere un ponte in una sola notte, e mentre si stava apprestando a costruire i corrimani, sorse il sole, e così fu costretto a lasciarlo così come lo vediamo oggi.
Trono di Attila
Ecco il famoso Trono di Attila, dove si dice che il capo degli Unni troneggiava dopo aver conquistato Torcello nel sesto secolo. Questa è però leggenda, poiché Attila e gli Unni si fermarono sulla vicina terraferma nelle loro scorribande dall’Est Europa. Il trono fu però probabilmente usato dai primi patriarchi di Torcello durante le assemblee ufficiali sulla politica della comunità.
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